Padova è conosciuta come la città dei 3 senza: il Santo senza nome, il Bar senza porte e il Prato senza erba.
La Basilica di Sant’Antonio, il Bar Pedrocchi e la Piazza di Prato della Valle, sono tre icone di Padova da scoprire.
In questo tour della nostra città, vogliamo portarti a conoscere delle peculiarità gastronomiche, per vivere Padova vagabondando con stile.
Premettiamo anche che le cose da vedere e da gustare a Padova sono molte, soprattutto se vai a vedere il mercato coperto più antico d’Europa, Sotto il Salone.
Il tuo sguardo e la tua attenzione la vogliamo portare nei luoghi dove abbiamo respirato un’aria di storia e di tradizione ma anche in nuove realtà, che per noi meritano di essere conosciute.
Buon tour!
Il ristorante
Enoteca la Boccia
Ci troviamo nel Ghetto Ebraico di Padova, popolato da osterie, enoteche e trattorie, separate da vicoli, ciotoli e piazzette.
Carlo e Alessia, i due soci dell’enoteca sono figure istrioniche e visionarie, quando li conosci, capisci come in pochi metri quadri, hanno realizzato una proposta originale, dove il cibo accompagna il vino.
Ci piace raccontare la lo storia perché li immaginiamo come veri viaggiatori.Hanno costruito la loro cultura del vino, viaggio dopo viaggio in Italia e all’estero, alla ricerca di quel nettare che più rappresenta la loro filosofia.
Alessia è una donna che ama osare, un gusto femminile, che sposa la determinazione, la purezza e l’originalità, tutte caratteristiche che possiamo trovare nella scelta dei vini della Boccia.
Carlo, ama cucinare, il cibo e le cose buone a prescindere!
Insieme a lui lavora un cuoco bravo, riservato e autentico, che completa la brigata di cucina.
“La spesa si fa ancora al mercato delle piazze e Sotto il Salone di Padova“ ci racconta Carlo.”Qui scegliamo quotidianamente le materie prime da comprare per comporre il menù del giorno, scritto rigorosamente con il gessetto sulla lavagna.”
La cucina della Boccia, non ha segreti, è tutta a vista ed è tutta li!
Rimani affascinato come in meno di 2 metri quadri, riescano a presentare un menu così articolato e ricco di proposte.
Che cosa ti aspetti di mangiare?
Bigoli al ragù di corte, fegato alla veneziana, spaghetto al nero con seppioline, il baccalà mantecato e alla vicentina, il maialino cotto in cbt, lo spaghetto in salsa e tanto altro ancora in base alla stagione.
Menzione a parte la cacio e pepe con tartare di gamberi rossi di Carlo, un piatto iconico, un piatto semplice a vedersi, ma che nasconde tecnica e un ottima scelta della materie prime.
La proposta dei vini è di spessore e cambia in continuazione, quindi ti consiglio di lasciarti guidare da Alessia e Carlo.
D’estate puoi mangiare fuori, nel vicolo del ghetto, respirando una Padova d’altri tempi con vista Duomo.
Rapporto qualità prezzo buono, in media si spende sui 30-35 € a persona.
Indirizzo
Via Soncin,39 Padova
+39 049 735 3604
Che cosa comprare
Gli sfilacci di cavallo del Sotto il Salone
Gli sfilacci di cavallo sono un prodotto tipico della provincia di Padova, sopratutto della bassa padovana.La leggenda narra che un contadino mise sul focolare alcune fette di carne (la straecca), sbagliando però il tempo di permanenza.
Vennero fuori delle fette di carne essiccate e affumicate che rotte con le mani, divennero degli sfilacci, da mangiare come carne secca.
Oggi al mercato del Sotto il Salone gli sfilacci di cavallo li trovi di due tipi, li puoi riconoscere per la differenza di colore e per l’irregolarità della sfilacciatura.
Si trovano gli sfilacci che si ottengono dalla straeca, una fettina di carne derivante dal diaframma del cavallo, che vengono essiccate e affumicate a legna, appendendole davanti al fuoco.
Questo tipo di sfilacci si fanno ancora a mano, come la leggenda vuole.
Si trovano poi gli sfilacci, derivanti dalla coscia, che viene tagliata a fette grosse e messe in salamoia per 8 giorni.Il processo successivo prevede la cottura al forno a vapore e fumo.
Finita la cottura le fette di carne vengono battute per renderle sottili e lo sfilacciamento avviene con dei pettini, che assomigliano a quelli usati per pettinare la lana.
Sotto il Salone si trovano due macellerie dedicate alla vendita di carni equine:
- Macelleria equina da Nicola, al civico 15
- Carne di cavallo, al civico 40
Da vedere almeno una volta
Il Salone dei Sapori
Anche noi partecipiamo come Vagabondare con stile, proponendo delle attività per i bambini e gli adulti, sempre all’insegna dell’esperienzialità del cibo.
Spezie, frutta e verdura sono gli elementi con i quali facciamo scoprire, giocare e perchè no? Anche mangiare!
Il festival si svolge ogni anno a Maggio.
Ecco il link per rimanere informati
https://www.salonesapori.it/
Il prodotto
I biscotti Pavanelli da Vecchiato
Cinque generazioni dal 1889 testimoniano la storia e l’esperienza del panificio storico di Padova, in Piazza della Frutta.
Oggi l’offerta è vasta e ogni singolo prodotto nasce dalla sapienza e dalla professionalità degli artigiani della panificazione.Un panificio aperto alla cultura del suo titolare, che ama portare dentro il negozio le sue passioni e la sua terra.
Quando entri trovi il bancone del panificio, ricco di pane, dolci tipici come la Pinza, la Rosegota e focacce, ma non fermati li! Prosegui perché quasi nascosta, c’è la sala del cioccolato e dei biscotti.
Qui la cioccolata spalmabile ,mono origine del Perù, la trovate: bianca al latte o fondente, con le nocciole tostate del Piemonte.
Attenzione però, la troverai solo d’inverno!
L’offerta del forno Vecchiato è vasta.
Gli scaffali sono ridondanti di offerta, e tra questi spiccano per la loro “padovanità” i Pavanelli, biscotti che scimiottano i rinomati zaeti veneziani, ma si differenziano per consistenza e impasto.
I Pavanelli oltre all’uvetta, hanno l’arancio candito e il rhum di Jamaica 70°.
Comunque per non sbagliare e rimanere in tema puoi prendere anche i Zaeti e i Pevarini.
Panificio Vecchiato
Piazza della Frutta 26, Padova
L’enoteca
Da Severino
Dal 1901, l’enoteca più antica di Padova, merita assolutamente una visita.
Non aspettarti di sederti, qui si beve in piedi tra le bottiglie di vino, riposte in ripiani apparentemente instabili e le botti.
Spesso però è la strada che ospita i numerosi frequentatori dell’enoteca.La scelta dei vini rispecchia la continua ricerca di piccole cantine, italiane e non, dove il vino è terra di giovani promesse o anziani cultori e produttori.
Vini in mescita, ma anche tante bottiglie da comprare, con un occhio di riguardo ai vini naturali.
Spesso troverai studenti, professori e artisti, perchè l’enoteca si trova proprio vicino alla storica sede del dipartimento di Scienze Politiche e Geografia.
L’enoteca è aperta dal Lunedì al Sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 21.45.
Indirizzo
Via del Santo 44, Padova
L’aperitivo
Taverna La Yarda
La città è conosciuta, tra le tante cose, anche per l’Università e non esiste studente che almeno una volta nella vita a Padova non abbia bevuto uno spritz!
Marco, Sofia e Clara accolgono ogni giorno centinaia di ragazzi desiderosi di riunirsi e bere un cocktail tipico patavino.Qui la proposta è davvero molto varia, puoi trovare oltre 50 mix, incredibile!
La Yarda racchiude lo spirito dei giovani, di coloro che vogliono fare festa, bere bene e stare in compagnia.Piazzetta Capitaniato è il luogo perfetto per scoprire Padova e la sua anima studentesca.
Gli spritz più gettonati vanno in base alla stagione, ma sicuramente il Dub (Bitter, Gin e succo di pompelmo) rimane uno dei più acclamati. Lo abbiamo preso anche noi, e ne è valsa veramente la pena!
Il nome degli spritz, nasce dall’incontenibile immaginazione dei suoi baristi, molti sono di ispirazione milanista e alcuni hanno i nomi di alcuni dipendenti che hanno lavorato in passato.
La Yarda offre anche un servizio ristorazione per le pause pranzo con panini e piatti ben fatti della tradizione veneta.
Vuoi rimanere giovani o invertire l’invecchiamento? Vai alla Yarda e non te ne pentirai!
Indirizzo
Via Dondi dell’Orologio 1 – Padova
Dove dormire
Albergo Verdi
Quando viaggiamo la guida della Routard, ci fa sempre compagnia! L’albergo Verdi è inserito nella guida di Padova dal 2011, e lo si può vedere proprio dalle targhe affisse vicino all’entrata.Camere in stile moderno, con la possibilità di usufruire della sala colazione anche stando fuori, in una piccola veranda coperta.
Abbiamo scelto questa struttura perchè è in un contesto del centro storico favoloso, e sai che se vuoi passare la tua serata tra i vicoli a bere, non dovrai prendere la macchina per rientrare.L’albergo è situato vicino alla taverna la Yarda, scendi e sei subito immerso nel cuore pulsante universitario della città.
Ottimo rapporto qualità prezzo!
Indirizzo
Via Dondi dell’Orologio, 7 – Padova
L’attività da sostenere
Fattoria sociale – Fuori di campo
All’interno della Fattoria Sociale del Gruppo Polis, vengono realizzati progetti finalizzati all’acquisizione di prerequisiti lavorativi in un contesto protetto e al potenziamento di quelle competenze lavorative già presenti attraverso l’offerta di tirocini e stage di inserimento socio – volontario.
Le attività consistono nella cura del terreno e coltivazione seguendo i corretti schemi di rotazione con messa a riposo e secondo i principi dell’agricoltura biologica.
La Fattoria Sociale è aperta tutto l’anno, dal lunedì al sabato, in orari variabili a seconda della stagionalità.
Le attività si svolgono sia all’aperto che al chiuso.L’area della Fattoria comprende una superficie agricola di 17,3 ettari, e il punto vendita “Fuori di campo” adiacente.
Il link per seguire il progetto
Il tour gastronomico finisce qui!
Speriamo ti sia piaciuto e che ti possa essere utile.
Tutte le aziende e le botteghe visitate sono state scelte secondo il nostro “sentire”, cercando di far emergere le persone, i produttori e il territorio.
Il tour vuole essere una proposta per i vagabondi, persone alla ricerca di sapori e emozioni da vivere a pieno, lasciandosi andare alla bellezza della diversità.
I viaggi sono momenti di ri-creazione per uscire dalla certezza e aprirsi ai sapori del territorio che ti ospita.
Buon vagabondare!
Michela e Alessandro
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